Francesca Rodofili – Guerra & Pace
Solo quando l’uomo si inchinerà alla risata di un bambino innocente trionferà la pace.
Solo quando l’uomo si inchinerà alla risata di un bambino innocente trionferà la pace.
Pace: negli affari internazionali, un periodo di imbrogli fra due periodi di lotta.
Ricordate che vincere tante battaglia non conta come vincere la guerra.
La guerra non è mai giusta, la pace sì.
La notte è fatta per sognare… quando cala il sole, quando il cielo si riempie di stelle e tutti dormono tiriamo dai casetti i nostri sogni che per troppo tempo sono chiusi lì dentro. Li tiriamo fuori, li ammiriamo e quando spuntano le prime luci dell’alba li richiudiamo in quei casetti e iniziamo a vivere.
Non sono un pacifista. A chi mi desse uno schiaffo sulla guancia non porgerei mai l’altra, ma mi difenderei a denti stretti. La guerra è per metà fatta di paura e per metà di noie. I giovani del mio paese non sono per la guerra. Non sono nemmeno per il servizio militare. Gli orfani di guerra, poi, la considerano il peggiore dei mali.
Non ho più avuto una vita normale. Non ho mai potuto dire che tutto andasse bene e andare, come gli altri, a ballare e a divertirmi in allegria…Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre allo stesso posto. È come se il “lavoro” che ho dovuto fare laggiù non sia mai uscito dalla mia testa…non si esce mai, per davvero, dal Crematorio.