Francesca Zangrandi – Filosofia
Prendimi l’anima, feriscila, amala, odiala, danneggiala…Ma poi mandamela sempre indietro.
Prendimi l’anima, feriscila, amala, odiala, danneggiala…Ma poi mandamela sempre indietro.
Il pensiero forzato non partorisce i figli sperati…
Un giorno sarò luce dove sono stato ombra.
Il passo più grande che devo fare è smetterla di voler piazzare il mio cuore nelle mani degli altri e iniziare a lasciarlo nel posto giusto: nel mio petto. Devi guarire e per farlo solo io ne devo sentire i sussulti. Mi devo tenere il mio cuore.
Non ascoltare mai gli insegnamenti di vita, da delle persone, alla fine… sono uguali a te, che ne sanno quanto te, in questo mondo misterioso.
Le perle sono le cicatrici delle ferite che la sabbia provoca alle ostriche.
Perché mi prendi in giro?Per quale motivo credi di non poter essere te stessa?Che cazzo te ne fotte se non ti sentono?Se non puoi essere aiutata da nessuno?Grido!Rido!Non ho bisogno di nessuno.Non ti capisci perché guardi da uno spioncino lontano.Vorrei il vuoto.La solita storia.Non sto male lo giuro!Però a volte capita di non voler più capire e voler solo urlare.Voler solo sentire se altri gridano insieme a te.Perché cerco questo contatto?Vivo per sentire la gente.Amo sentire le persone.Eppure questo contatto lo cerco sempre io.Vivo sentendo senza essere sentita.Cosa credi?Perché pretendi ti sentano.Tu racconti chi sei!Io racconto chi sono…