Francesca Zangrandi – Filosofia
Piango per un cartone animato ma non per te…Quanto tempo mi ci è voluto per indurirmi?Quanto dolore devo aver provato per ora non piangere più?
Piango per un cartone animato ma non per te…Quanto tempo mi ci è voluto per indurirmi?Quanto dolore devo aver provato per ora non piangere più?
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all’uomo.
Solo quando chiudiamo gli occhi riusciamo a vedere quello che abbiamo dentro.
E ti accorgi che i colori sono fatti per essere visti soprattutto al buio, quando più ne hai bisogno. E poi ci fu un lungo silenzio: “Vedi cosa c’è oltre il buio delle nostre incomprensioni?” Prendi un pennarello e cancella il silenzio.
L’invisibile è visibile agli occhi dell’anima, il visibile è invisibile a chi guarda solo a se stesso.
Il tempo è sempre qualcosa di relativo.
Se nell’etica l’uomo si potesse specchiare, forse una storia diversa andremmo a raccontare, alla pace assai più congeniale. E pur con la Natura non saremmo a bisticciare. Ma i grandi cambiamenti si possono spiegare anche con una differente visuale, è quando la morale non è unica e universale, è quando di uomo non esiste solo un ideale che si vuole realizzare. Così una soluzione si può soltanto prospettare: il giusto deve trionfare.