Francesco Amadori – Vita
È bello sognare di raggiungere qualcosa che si vuole, ma è fantastico tentare di raggiungerla sul serio.
È bello sognare di raggiungere qualcosa che si vuole, ma è fantastico tentare di raggiungerla sul serio.
A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
Il “per sempre” è un attimo, un momento, una situazione che hai vissuto, così intensamente che ti ha regalato un ricordo che resterà indelebile nel tempo.
Oggi mentre guidavo ho messo la mano fuori dal finestrino e l’aria mi ha fatto capire di essere veramente vivo.
Un bambino è il più vano tentativo compiuto dagli uomini per cercare di migliorarsi.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
Beato chi vive della vita degli altri. Io trovo a malapena il tempo per vivermi la mia.
A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
Il “per sempre” è un attimo, un momento, una situazione che hai vissuto, così intensamente che ti ha regalato un ricordo che resterà indelebile nel tempo.
Oggi mentre guidavo ho messo la mano fuori dal finestrino e l’aria mi ha fatto capire di essere veramente vivo.
Un bambino è il più vano tentativo compiuto dagli uomini per cercare di migliorarsi.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
Beato chi vive della vita degli altri. Io trovo a malapena il tempo per vivermi la mia.
A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
Il “per sempre” è un attimo, un momento, una situazione che hai vissuto, così intensamente che ti ha regalato un ricordo che resterà indelebile nel tempo.
Oggi mentre guidavo ho messo la mano fuori dal finestrino e l’aria mi ha fatto capire di essere veramente vivo.
Un bambino è il più vano tentativo compiuto dagli uomini per cercare di migliorarsi.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
Beato chi vive della vita degli altri. Io trovo a malapena il tempo per vivermi la mia.