Francesco Andrea Maiello – Destino
Il destino mescola le carte, tocca a noi giocarle, per il destino siamo carte conosciute.
Il destino mescola le carte, tocca a noi giocarle, per il destino siamo carte conosciute.
La vera domanda è… che cos’è il destino?È leggere il suo nome, o vedere cose che te lo ricordano quando cerchi di dimenticarlo?È sentire una frase che ti ha detto che ti fa pensare a lui?È trovarlo in giro quando ti eri detta di uscire per pensare ad altro?È… magia?
Ho sempre sostenuto che la mia vita. La tu vita. Come quella degli altri. È come un giardino. Dove un giorno pianti un fiore. Il giorno dopo lo annaffi. Il giorno seguente lo pulisci e gli toglie l’erbacce. Mentre poi aspetti che quel fiore piantato cresce. Come l’anima ramifica le nostre emozioni. Sono attimi che fanno crescere le cose. La spontaneità si manifesta in grandi speranze.
Non può nascere, non può essere poesiaqualcosa di non vissuto respirato e ingoiatoniente viene dal niente.
Amore, vita, significato… la fine di tutto.
I mesi passati a viverci sembrano volare lontani, tanto quanto te. Tanto quanto noi.
Siamo stazioni, aeroporti e porti immensi, dove il via vai delle persone si interseca, staziona e passa nella nostra vita; noi a nostra volta viaggiamo e ci fermiamo in altri posti. Succede a volte di non esserci per qualcuno o qualcosa di veramente importante, il destino passa per caso da noi, ma non sempre si trattiene abbastanza per aspettare il nostro rientro.