Francesco Avella – Ateismo
Se fossi credente, mi vergognerei di essere figlio di quel Dio crudele descritto dalle religioni.
Se fossi credente, mi vergognerei di essere figlio di quel Dio crudele descritto dalle religioni.
Davanti a migliaia di fedeli a Fatima il Papa ha detto: “i problemi dell’umanità sono i gay, le unioni di fatto, l’aborto…”. Ed io che pensavo fossero guerre, inquinamento, mancanza di risorse, malattie, fame e povertà. Forse è colpa mia che non ho studiato teologia.
[Bisogna] cominciare col compiangere gli increduli: sono abbastanza infelici per la loro stessa condizione. Non…
Il cattolico medio è un “eterno peter pan” che, pur sapendo di far parte di una religione che pone dei limiti alla sua libertà, pretende di fare il cazzo che gli pare, tirando in ballo la scusa del “siamo tutti peccatori”. La libertà è una cosa seria: se volete averla, non mettetevi nella posizione di dover rispettare regole che la limitino. Si chiama coerenza, sapete.
La mia Vita dipende da me e non ho assolutamente intenzione di affidarla a nessuna…
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona cristiana.
Credo che quando morirò il mio corpo si decomporrà, e nulla del mio io sopravviverà….