Francesco Bruno – Religione
Come si può comprendere Dio se non si è nemmeno consapevoli di se stessi?
Come si può comprendere Dio se non si è nemmeno consapevoli di se stessi?
La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.
Ci furono nubifragi, tempeste, uragani, terremoti. Tutto questo poteva essere superato in un solo modo: con la fede!
La certezza di un Dio che conferisca un significato alla vita supera di molto, in attrattiva, il potere di fare il male impunemente.
Nell’aridità e nel vuoto l’anima diventa umile. L’orgoglio di un tempo sparisce quando in se stessi non si trova più nulla che dia l’autorizzazione a guardare gli altri dall’alto in basso. L’anima deve considerare l’aridità e il buio come buoni presagi: come segni che Iddio le sta al fianco, liberandola da se stessa, strappandole di mano l’iniziativa.
Le belle persone hanno un solo nutrimento: “la fede”.
Non c’è bisogno che Dio ci ami: basta che ci guidi.