Francesco Ciardo – Frasi d’Amore
Ma non ti fanno male le gambe? Corri sempre e instancabilmente nei miei pensieri!
Ma non ti fanno male le gambe? Corri sempre e instancabilmente nei miei pensieri!
Quando chi dona amore lo fa a prescindere, senza secondi fini ma semplicemente perché è un sentimento che gli cresce dentro quando quella stessa persona sente il bisogno di inondarti con quell’amore che invade e pervade anima e corpo, lasciandoti dolci cicatrici invisibili ed indelebili che porterai per sempre con te anche quando quella persona purtroppo non ci sarà più, continuerai a sentire la purezza, la grandezza, il calore del suo affetto!
Sbirciai di nuovo verso di lui, e me ne pentii. Mi stava di nuovo squadrando, con gli occhi neri pieni di disprezzo. Mentre mi ritraevo, stretta nella sedia, improvvisamente pensai a quel modo di dire: se gli sguardi potessero uccidere…In quel momento la campana prese a squillare, io sobbalzai ed Edward Cullen si alzò dal suo posto con un movimento fluido – era molto più alto di quanto avessi immaginato – dandomi le spalle, e prima che chiunque altro avesse lasciato la sedia era già fuori dalla classe.Io rimasi pietrificata al mio posto, incredula, a guardarlo. Che cattivo. Non era giusto. Iniziai a raccogliere le mie cose lentamente, cercando di arginare la rabbia che mi aveva presa, per non mettermi a piangere. Per qualche motivo, il mio umore e i miei occhi erano legati a doppio filo. Di solito, quando ero arrabbiata piangevo, una reazione umiliante.
Il bisogno, la mancanza di un qualcosa spinge la mente umana ad amare… Mah non è amore perché è solo una soluzione alla situazione.
Dal primo incontro conobbi di lei quello che in tanti anni non riuscii a capire…
Non esiste sogno più bello se non quello di amare ed essere amati alla stessa…
Le parole stanno a zero se chi le pronuncia non ha in sé il cuore…
Quando chi dona amore lo fa a prescindere, senza secondi fini ma semplicemente perché è un sentimento che gli cresce dentro quando quella stessa persona sente il bisogno di inondarti con quell’amore che invade e pervade anima e corpo, lasciandoti dolci cicatrici invisibili ed indelebili che porterai per sempre con te anche quando quella persona purtroppo non ci sarà più, continuerai a sentire la purezza, la grandezza, il calore del suo affetto!
Sbirciai di nuovo verso di lui, e me ne pentii. Mi stava di nuovo squadrando, con gli occhi neri pieni di disprezzo. Mentre mi ritraevo, stretta nella sedia, improvvisamente pensai a quel modo di dire: se gli sguardi potessero uccidere…In quel momento la campana prese a squillare, io sobbalzai ed Edward Cullen si alzò dal suo posto con un movimento fluido – era molto più alto di quanto avessi immaginato – dandomi le spalle, e prima che chiunque altro avesse lasciato la sedia era già fuori dalla classe.Io rimasi pietrificata al mio posto, incredula, a guardarlo. Che cattivo. Non era giusto. Iniziai a raccogliere le mie cose lentamente, cercando di arginare la rabbia che mi aveva presa, per non mettermi a piangere. Per qualche motivo, il mio umore e i miei occhi erano legati a doppio filo. Di solito, quando ero arrabbiata piangevo, una reazione umiliante.
Il bisogno, la mancanza di un qualcosa spinge la mente umana ad amare… Mah non è amore perché è solo una soluzione alla situazione.
Dal primo incontro conobbi di lei quello che in tanti anni non riuscii a capire…
Non esiste sogno più bello se non quello di amare ed essere amati alla stessa…
Le parole stanno a zero se chi le pronuncia non ha in sé il cuore…
Quando chi dona amore lo fa a prescindere, senza secondi fini ma semplicemente perché è un sentimento che gli cresce dentro quando quella stessa persona sente il bisogno di inondarti con quell’amore che invade e pervade anima e corpo, lasciandoti dolci cicatrici invisibili ed indelebili che porterai per sempre con te anche quando quella persona purtroppo non ci sarà più, continuerai a sentire la purezza, la grandezza, il calore del suo affetto!
Sbirciai di nuovo verso di lui, e me ne pentii. Mi stava di nuovo squadrando, con gli occhi neri pieni di disprezzo. Mentre mi ritraevo, stretta nella sedia, improvvisamente pensai a quel modo di dire: se gli sguardi potessero uccidere…In quel momento la campana prese a squillare, io sobbalzai ed Edward Cullen si alzò dal suo posto con un movimento fluido – era molto più alto di quanto avessi immaginato – dandomi le spalle, e prima che chiunque altro avesse lasciato la sedia era già fuori dalla classe.Io rimasi pietrificata al mio posto, incredula, a guardarlo. Che cattivo. Non era giusto. Iniziai a raccogliere le mie cose lentamente, cercando di arginare la rabbia che mi aveva presa, per non mettermi a piangere. Per qualche motivo, il mio umore e i miei occhi erano legati a doppio filo. Di solito, quando ero arrabbiata piangevo, una reazione umiliante.
Il bisogno, la mancanza di un qualcosa spinge la mente umana ad amare… Mah non è amore perché è solo una soluzione alla situazione.
Dal primo incontro conobbi di lei quello che in tanti anni non riuscii a capire…
Non esiste sogno più bello se non quello di amare ed essere amati alla stessa…
Le parole stanno a zero se chi le pronuncia non ha in sé il cuore…