Francesco Costanzo – Frasi d’Amore
Quanti autunnihanno soffiato sul cuoreed ora questa brezzache mi sconvolge.Gli odori di marzoche mi rapiscono l’animae la sospingono in questobosco declive.
Quanti autunnihanno soffiato sul cuoreed ora questa brezzache mi sconvolge.Gli odori di marzoche mi rapiscono l’animae la sospingono in questobosco declive.
Io l’amavo come l’uomo respira.
Uscendo dal mio cuore oscurasti il cielo, la mia anima vagava in un limbo di…
Chi non è mai stato ferito ride delle cicatrici altrui. […] Oh, ma quale luce irrompe da quella finestra lassù? Essa è l’oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, bel sole, e uccidi l’invidiosa luna già malata e livida di rabbia, perché tu, sua ancella, sei tanto più luminosa di lei. Non servirla, se essa ti invidia; la sua veste virginale e d’un colore verde scialbo che piace solo agli stupidi. Gettala via! Ma è la mia dama, oh, è il mio amore! Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò. No, sono troppo audace, non è a me che parla. Due elle più belle stelle del cielo devono essere state attirate altrove e hanno pregato gli occhi di lei di scintillare nelle loro orbite durante la loro assenza. E se davvero gli occhi di lei, gli occhi del suo volto, fossero stelle? Tanto splendore farebbe scomparire le altre stelle come la luce del giorno fa scomparire la luce di una lampada: in cielo i suoi occhi brillerebbero tanto che gli uccelli si metterebbero a cantare credendo che non fosse più notte.
Tu…che sei entrato nella mia vita come un fulmine.Tu…che sei apparso nella mia vita all’inizio forse come un gioco.Ora sei con me e dici di amarmi.Mi guardi, mi abbracci, mi sorridi e parli di un domani insieme.Il mio domani è già crollato e ora spero che sia tu il mio presente ma soprattutto il mio futuro.
Che poi io e te siamo come la domenica e il lunedì, così distanti ma allo stesso tempo vicini.
La mia, la tua, la nostra. La mia. Arriva e si scaglia precipitando nel vuoto…