Francesco Costanzo – Frasi sulla Natura
Onde del maresballottate le mie membrapiù forte che potete.Esse son vogliose di vitae voiscandite il ritmo della mia vitacome bambino dondolatoda una culla che canta dolce nenia.
Onde del maresballottate le mie membrapiù forte che potete.Esse son vogliose di vitae voiscandite il ritmo della mia vitacome bambino dondolatoda una culla che canta dolce nenia.
Tutto sommato un luogo ti appartiene solo quando egli stesso ti capisce.
Quando ascolto il mare colgo l’infinito.
Io amo la pioggia quando sbatte sui vetri,ho paura del lampo,aspetto il tuono in silenzio,mi rivedo con le scarpe rotte in mezzo alla campagna fra case di creta e carretti di legno, trovo ancora la forza di distruggere le mani in un commosso abbandono mi sto fermo raramente a guardare il sole, solo allora vedo un bambino che gioca con le nuvole ed io asciugo le mie lacrime.
Cullarmi sopra l’onda del mare, catturare la luce del sole, nutrirmi di sogni, è un sogno quello che chiedo? Diventa realtà se lo sogniamo insieme.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
In silenzio… amerò con calmapiano pianofermando il tempoin attimi infiniti.
Tutto sommato un luogo ti appartiene solo quando egli stesso ti capisce.
Quando ascolto il mare colgo l’infinito.
Io amo la pioggia quando sbatte sui vetri,ho paura del lampo,aspetto il tuono in silenzio,mi rivedo con le scarpe rotte in mezzo alla campagna fra case di creta e carretti di legno, trovo ancora la forza di distruggere le mani in un commosso abbandono mi sto fermo raramente a guardare il sole, solo allora vedo un bambino che gioca con le nuvole ed io asciugo le mie lacrime.
Cullarmi sopra l’onda del mare, catturare la luce del sole, nutrirmi di sogni, è un sogno quello che chiedo? Diventa realtà se lo sogniamo insieme.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
In silenzio… amerò con calmapiano pianofermando il tempoin attimi infiniti.
Tutto sommato un luogo ti appartiene solo quando egli stesso ti capisce.
Quando ascolto il mare colgo l’infinito.
Io amo la pioggia quando sbatte sui vetri,ho paura del lampo,aspetto il tuono in silenzio,mi rivedo con le scarpe rotte in mezzo alla campagna fra case di creta e carretti di legno, trovo ancora la forza di distruggere le mani in un commosso abbandono mi sto fermo raramente a guardare il sole, solo allora vedo un bambino che gioca con le nuvole ed io asciugo le mie lacrime.
Cullarmi sopra l’onda del mare, catturare la luce del sole, nutrirmi di sogni, è un sogno quello che chiedo? Diventa realtà se lo sogniamo insieme.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
In silenzio… amerò con calmapiano pianofermando il tempoin attimi infiniti.