Francesco De Gregori – Società
Troppe volte zero baby, non vuol dire unoe c’è qualcosa che brucia, in tutto questo fumo.
Troppe volte zero baby, non vuol dire unoe c’è qualcosa che brucia, in tutto questo fumo.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
Chissà perché al Nord per “immobiliarista” si intende una un imprenditore di tutto rispetto e al Sud è sinonimo di mafioso, abbiamo così tanti problemi i comunicazione?
In Italia non si comprende ancora chi deve vergognarsi, se chi commette un reato oppure chi lo denuncia o lo fa emergere.
La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
Se nelle regioni meridionali non ci fosse la criminalità organizzata, come mafia, ‘ndrangheta e camorra, probabilmente la disoccupazione sarebbe molto più alta.
Il superfluo si misura dal bisogno degli altri.