Francesco Galizzi – Stati d’Animo
Sarà che ho la soglia dell’emozione molto più bassa di tanti altri.
Sarà che ho la soglia dell’emozione molto più bassa di tanti altri.
Decisamente fatta a modo mio. Piena di paure e di insicurezze. Testarda quando serve e docile con chi merita. Ma non mi abbasso alla convenienza. Niente mi può comprare.
Quando smetto di sentirmi libera, inizio a perdermi.
Semplicemente perché io lo avrei fatto, ed è questo che mi rode dentro, che mi consuma, che mi corrode pian piano. Continuo a ripetermi che io me li sarei conservati degli istanti di tempo tutti per te. Invece tu non fai lo stesso. Mi piacerebbe che accadesse: che le tue notizie mi arrivassero davvero, che fossi tu a raccontarmele con gli occhi che brillano, il sorriso che abbaglia. Ti chiedo solo questo. Ti chiedo di avere il coraggio di prendere del tuo tempo e dedicarlo a me, di confessare che non ne puoi più di noi, che hai bisogno di te stesso e di nient’altro. Perché non credo che la tua sia mancanza di coraggio, ma soltanto stronzaggine.
Vagabonda come vagabondo è un cuore che non pulsa.Vagabonda come i sogni nella notte.Vagabonda alla ricerca di ciò che non troverò mai.
Il rispetto è la base dell’amore ed essa è l’inizio della passione.
Chi ha paura della solitudine cerca qualcuno con cui condividerla.