Francesco Gatto – Anima
In fondo non c’è luce, in fondo non c’è uscita, in fondo non c’è niente… Solo te e il silenzio infinito della tua mente.
In fondo non c’è luce, in fondo non c’è uscita, in fondo non c’è niente… Solo te e il silenzio infinito della tua mente.
Vorrei aver ascoltato la mia anima quando mi suggeriva di andarmene. Mi stava proteggendo.
Attraverso l’oceano, attraverso mari e laghi, attraverso la vita in ogni luogo, incontro onde immense, imparo a nuotare per non perire, mi graffio con i rovi nel bosco, rompo frasche per avanzare, ti raggiungo in posti incantati, fermo la corsa perché sei il mio traguardo.Ti ammiro, ti accarezzo, ti chiedo perdono.Fiori di campo sui nostri corpi, non sono mai stanco, con te mi rinasce l’amore disperso, con te mi innamoro di un’immenso tesoro.
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Se sai leggere uno sguardo intenso e profondo sai leggere l’anima.
Difficile è raccontarsi, se non ci si è prima ascoltati.
L’anima muore durante la vita, non una, ma più volte, dicono che sia eterna ed è in quell’eternità che lei continua a morire.