Francesco Iannì – Abuso
Molte persone sfruttano il loro sapere come forma di umiliazione nei confronti di chi ne ha meno di loro; questa è assolutamente la forma di ignoranza più bruta.
Molte persone sfruttano il loro sapere come forma di umiliazione nei confronti di chi ne ha meno di loro; questa è assolutamente la forma di ignoranza più bruta.
Per rifiutare gli abusi, bisogna aver abusato.
Senza alcun dubbio è molto più semplice conformarsi col resto del mondo piuttosto che andare controcorrente, ma bisogna pure evitare di trasformarsi in un anticonformista testardo che non vuole vedere negli altri ciò che li rende davvero preziosi.
Non c’è futuro senza memoria; i ricordi di ieri sono i desideri di domani.
I suoi pensieri sfioravano il vento e fantasie di giorni più lieti sorridevano come stelle attraverso rami spogli. Ma colui che falsamente si curava dei suoi passi, occhio vigile e ingannatore, aveva già deciso la sua sorte, dandola con la forza più vile in sposa al suo diletto, marchiandola dopo averla catturata, a beneficio di colui che avrebbe riportato il fascio su questa terra, amore di un padre celeste che rapisce e squarta l’ospite migliore e produrne carne fresca per l’orrida mensa, il regno che stritola nelle sue spire qualsiasi vita succulenta perché i vampiri possano bere il sangue dal disumano calice, e l’insaziabilità degli angeli conquisti e divori imponendo diritti e ritorsioni di parte, e ogni volontà sia spenta nelle tenebre di scrosci di pioggia, nella terra e nel cielo violentati che a stento sopportano questo peso.
A volte, per sentirci a posto, abbiamo bisogno pure di ciò che a parole non vogliamo, ma nei fatti rincorriamo.
Non permetterò mai più alla crudeltà altrui di invadere i miei pensieri come metastasi incurabili…