Francesco Iannì – Amico
Qual è il miglior posto in cui dimenticare una brutta giornata, se non fra le braccia di una persona speciale?
Qual è il miglior posto in cui dimenticare una brutta giornata, se non fra le braccia di una persona speciale?
Una buona regola di vita, nell’esser un buon amico, è esser molto attento, esser sempre presente, ma non essere mai invadente.
A volte un amico è meglio di un parente.
Rispettare se stessi per rispettare gli altri e capire se stessi per capire gli altri…
Amico è quella parola non pronunciata che fluisce da uno sguardo e ti avvolge come una seconda pelle,è quell’esserci silenzioso che entra nell’anima e ti fa sentire tutta la potenza della sua presenza,è quel sorriso che con tocco delicato bussa alle porte del cuore aspettando che si spalanchino,è quel camminare insieme lasciando spazi per far respirare l’anima,è quell’aspettare senza mettere fretta che recuperi le forze,è quel rispettare i cedimenti accogliendo le lacrime nel proprio cuore per alleggerirne il peso,è non chiedere mai il perché di un silenzio ma trasferirlo nella propria anima per decifrarne l’origine e dar vita alla comprensione,è quel contatto non cercato che trovi ogni volta che allunghi la mano.Amico è quel soffio leggero che rinfresca e libera la mente quando i pensieri la opprimono.
Spesso sono gli esseri che non ti aspetteresti quelli che sanno davvero ascoltarti.
Chiediti sempre se un torto subito è l’azione che subisci o la reazione a uno che hai commesso prima tu.