Francesco Iannì – Arte
L’aforisma più bello, non l’ho ancora scritto.
L’aforisma più bello, non l’ho ancora scritto.
Tattarattatà: i fratelli d’Italia si son rotti le palle. Dal rosso Trevi alla quadricromia. Noi futuristi ascendiamo verso le vette più eccelse e più radiose e ci proclamiamo signori della luce perché già beviamo alle vive fonti del sole. Una macchia di colore vi tumulerà. Noi siam da tempo calpesti, derisi, perché non abbiam governi decisi.
La tecnica non conta. Io mi occupo di emozioni.
Non c’è altra soluzione, a volte, se non quella di andare avanti. A costo di dimenticare. A costo di ricominciare da capo. Questione di sopravvivenza.
L’arte è realistica come l’attività, e simbolica come il fatto.
L’arte è la fiera dell’incompiuto.
La danza è quel dono del cielo che nacque in un giorno felice.