Francesco Iannì – Comportamento
Impegnati a coincidere con ciò che di bello dici.
Impegnati a coincidere con ciò che di bello dici.
Bisogna smetterla di pretendere sempre rassicurazioni dagli altri. O che siano gli altri a risolvere…
Le violenze psicologiche non lasciano lividi sulla pelle, ma corrodono così tanto in profondità, da lasciare null’altro che un involucro vuoto. Così vuoto, che persino le lacrime inaridiscono, morendo prima ancora di nascere.
Inutile credere nella diversità quando si ha difficoltà nel capire se stesso e il proprio modo di fare.
Ad alcune persone le cose non le devi nemmeno spiegare. Ad alcune persone non devi dare proprio spiegazioni. Sono quelle persone che giudicano, che osservano e poi traggono le loro conclusioni. Sono quelle che hanno la convinzione che il loro dire, fare e pensare sia Divino. Sono quelle persone che conoscono un’unica strada da percorrere… Quella fine a se stesse!
Se all’aratro sono due buoi e solo uno è, però, tuo usa il pungolo solo pel tuo.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.