Francesco Iannì – Comportamento
Parlare per esternare, tacere per sentire, ascoltare per comprendere.
Parlare per esternare, tacere per sentire, ascoltare per comprendere.
Urla, se vuoi entrare nella mente della gente; ma se vuoi rimanere in quella delle persone, sussurra.
Qualunque scelta, dalla più banale alla più decisiva, porta in sé il germe del rischio. Le scelte sono indicazioni sommarie, appese ai tanti angoli della vita: compierle, significa semplicemente Vivere.
Si pensa sempre che nella vita ci si un bivio da scegliere, io penso che…
La domanda che vaga nel mondo noi siamo ma viviamo anche se niente a oramai a più senso.Perché vivere, forse è solo un male, perché morire, perché niente ha fine.e allora pensiamo ma non finiamo perché niente a fine e il nulla è il nulla e la fine è la fine.
Assurdo pensare che tutti possano capire i nostri stati d’animo…Assurdo è sentire critiche inutili e gratuite solo per dimostrazione di superiorità.Ma sapete bene che in fondo, nella realtà di ogni persona, siamo tutti sullo stesso piano e siamo tutti nella stessa barca.In questo periodo ho capito che l’unica differenza sta nella fortuna e nel caso; sono le esperienze di vita, giorno dopo giorno, a formare il nostro carattere.Ho imparato a leggere, negli occhi di molti, una sicurezza fasulla travasata da un comportamento finto, che non appartiene all’animo umano.Ho imparato che le persone più sicure dentro di sé hanno maggior dubbi ed incertezze.Sono i casi della vita che ci modificano i nostri atteggiamenti, e il nostro apparire.Ho sopportato, sofferto, ma ora capisco che tutto questo mi ha aperto la mente mia e quella degli altri.La sofferenza ahimè giova, e ci fa capire cose che altri nemmeno sanno d’esistere…Meglio vivere della vera incertezza o di una finta sicurezza? A voi il verdetto…e ricordate che non siamo inferiori o superiori agli altri, siamo solo diversi.
Io non voglio aspettare, spiego le ali per volare.