Francesco Iannì – Comportamento
Ma è proprio necessario rendere difficile il facile attraverso l’inutile?
Ma è proprio necessario rendere difficile il facile attraverso l’inutile?
Ci sono persone che hanno uno sfrenato bisogno di attaccare gli altri senza una ragione apparente, ci sono poi quelli che per sentirsi vivi devono per forza avere un’appartenenza, che sia un clan o altro, ma che comunque in qualche modo li protegga. Questa gente ha nemici che è incapace di affrontare e combattere: la solitudine e le crisi di identità indossano l’abito della vergogna ventiquattro ore al giorno.
I sentimenti son quasi sempre i primi a non rispettare i miei piani.
Non dichiarare il falso sapendo di mentire.
Non ce la faccio più così – la lontananza da te, questa astrazione – perché non riesco a contenere tutto quello che sta succedendo: ho veramente bisogno di un contatto diretto. Di un contatto diretto con te. Basta, vieni con il tuo corpo, nella tua interezza, completa o parziale, divisa o moltiplicata. Ma vieni a braccia aperte.
Chiude gli occhi della mente, chi del mondo solo uno spettatore si sente.
L’uomo è l’unico animale che provoca sofferenza agli altri senza altro scopo che la sofferenza come tale.