Francesco Iannì – Comportamento
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Adoro essere sempre diretta, prendere sempre una posizione, senza trovare vie di mezzo. Le scorciatoie le prendo solo in autostrada.
Essere di conforto per qualcuno, potergli dare una mano, far stare bene, anche se per…
Il male segna dentro. Quello che rasenta l’oscenità assoluta, intendo. Al di là di come si vedono le cose, le azioni procedono sempre secondo la loro natura, e il male che si accetta come bene, che si fa, che si sostiene, fa perdere per sempre il lume della ragione a chiunque, persino a Dio stesso, agli angeli. A volte si nascondono addirittura dietro l’uomo per coprire le loro infamie, il male, che è l’unica cosa, al di là della facciata, che manda avanti questo Cosmo, o credono (sperano) sia così, che per sostenere il cielo con i sacrifici, ubbidisce sempre a Dio, senza saperlo. Ecco suo Figlio cosa intendeva quando asseriva che non è possibile liberarsi, deve sempre salvaguardare il male del Padre, perché con questo i vampiri celesti circuiranno e domineranno lo spazio, facendo scomparire il bene mangiandolo, accusando le vittime sacrificali di essere l’iniquità che sono in realtà Dio e i suoi, e noi li seguiamo e diventiamo come loro, inconsapevoli della fine che porteremo a noi stessi, e l’Onnipotente accecato dall’ira e dalla gelosia, dall’invidia, dal furore di fronte alla sua vera immagine, ha condannato i suoi figli insieme a lui. La macchina dell’universo è in mano a questi guidatori sbronzi. Quali e quanti mondi ne saranno investiti?
Riconoscere ed ammetteredi essere identificati in certi ostacoliè l’inizio della liberazione.
Sono un diverso, e da diverso ho smesso di considerare diversi quelli diversi da me, ma semplicemente unici, come effettivamente è ogni uomo!
La cattiveria è peggio dell’ebola, colpisce tutti indistintamente.