Francesco Iannì – Comportamento
Chi non comprende il silenzio, non sa neppure ascoltare chi parla.
Chi non comprende il silenzio, non sa neppure ascoltare chi parla.
La prudenza suggerisce di stare discosto da chi non dimostra serietà.
La semplice imitazione non ci dona né la natura del soggetto imitato, né la comprensione della sua essenza.
Sono milioni quelli che desiderano l’immortalità, e poi non sanno che fare la domenica pomeriggio se piove.
Prima che Notte ti afferri alle spalle, “prendila di petto” guadagnato avrai il suo rispetto.
Tutte le persone sono uguali, hanno sempre il bisogno di giudicare Caino per convincersi di essere Abele.
Non si può comprendere ciò che non si vive direttamente. In questo senso, chi non ha ancora vissuto un dolore dovuto alla perdita di una persona cara e importante, può solo teorizzare, immaginare. Capisci che non comprende quando inizia a pretendere reazioni e comportamenti impossibili a chi sta attraversando un grande dolore e, nel peggiore dei casi, quando arriva a prendere in giro la sua sofferenza, il suo aver bisogno di tempo, di stare solo, di fare ciò che gli sembra giusto in quel momento così difficile.