Francesco Iannì – Comportamento
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.
Sono il risultato della sottrazione tra i gesti ricevuti e quelli compiuti, un complesso calcolo emozionale, una variabile impazzita tra le costanti dell’irreale.
La gentilezza è un’arma. Annichilisce il malvagio ed annienta lo sgarbato.
La gente non parla con tono alto, no; ormai tutti gridano perché quasi più nessuno sa ascoltare, e così molti vogliono imporsi coll’arroganza del gridare su chi parla, illudendosi di attirare l’attenzione e il sentire altrui.Io parlo a bassa voce, meglio ancora scrivo. Lascio che gli schiaffi morali colpiscano al posto mio perché nulla è impossibile a Dio, e non lo dico per fare la rima, né perché suona bene, lo dico per esperienza personale perché posso dimostrarne le prove.
Nella semplice sommatoria del susseguirsi delle verità, troverai la “luce” del vivere.
Quando le nazioni del mondo capiranno che vi è una sola strada da percorrere insieme nella vita come esseri umani e capiranno che questa strada si chiama unità, allora e solo allora, ci sarà la possibilità di agire in fraternità per aiutare in coro i più bisognosi nel rispetto della vita umana.
Là dove c’è l’incertezzasi dichiara subito l’urgenza del sapere.L’istruzione ha da essere abbondante sempre,e mai rifiutabile.L’unica cosa da fare a questo proposito,è di accettare serenamente questo sottile supplizio,sperando che si trasformi in un piacevole vizio.