Francesco Iannì – Comportamento
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.
Non possiamo volere il cambiamento se poi aspettiamo che siano solo gli altri a cambiare.
Così come il cane con la catena al collo si limita a trotterellare nello spazio utile facendo conto di essere libero, immaginando di poter andare ovunque se solo ne avesse voglia, spesso noi uomini ci allontaniamo un po’, ma solo per gioco, facendo un passo avanti e due indietro.
Sò che non ci rivedremo piùquesta non è una scommessama una semplice certezza…Semplice, come guardarti negli occhie lì vedere all’internoquel mondo fantastico e immensodove, io una volta ero protagonista…esiliato, abbandonato da quel mondoche tanto mi aveva incantatoe che mi spettava…oramai diventato un estraneo,anche se io un estraneo per te,non mi sentirò mai…
Non ci resta che sognare, per poter affogare la noiosa realtà.
Non ho preferenze e nemmeno convenienze, preferisco una vita fatta di scelte e conseguenze.
Cerca di trovare il tempo per gli altri, la giornata è troppo breve per chi soffre, il tempo non ha valore per chi vive di attimi, un solo istante del tuo amore rimarrà eterno nel suo cuore!