Francesco Iannì – Comportamento
Il valore delle parole non è assolutamente paragonabile a quello dei gesti e delle azioni.
Il valore delle parole non è assolutamente paragonabile a quello dei gesti e delle azioni.
L’insulto dell’invidioso non è altro che un’ammirazione andata a male.
Dai tutto, dai il meglio, e ci sarà chi ne farà arma per ferirti.
Perché dovrei cambiare? Per fare un favore a chi fa di tutto per farmi sentire sbagliata? No, io mi sento “giusta” e serena con me stessa. Quindi non solo non cambio, ma a chi non vado bene posso solo dire: “Cercatevi un’altra compagnia”!
Per poter dare, bisogna prima avere.
Peggio di chi si lamenta è colui che si lamenta di coloro che si lamentano. E poi ci sono io, il peggiore di tutti, che mi lamento di chi si lamenta di coloro che si lamentano.
Non posso competere con lei. No, non è vero. Potrei farlo, migliorarmi per poterti piacere. Il fatto è che non voglio farlo, e sai perché? Perché tu mi conosci, sai come sono dentro, mi hai ascoltata quando ero in uno stato pietoso e questo è più che sufficiente. È sufficiente a capire se una persona ti piace, se provi qualcosa per lei. E tu non provi niente per me, perché non sono abbastanza. E sai cosa? Sono stufa di migliorare per gli altri. Quando dovrò farlo, lo farò per me stessa. Quindi sì, mi piaci, molto. Forse sono innamorata di te, ma lascerò andare. Credo sia questa l’unica cosa che mi permetterà davvero di migliorare.