Francesco Iannì – Desiderio
Spesso vagheggio trasognate lontananze nell’inguaribile volontà di essere dappertutto e finendo perciò in nessun luogo.
Spesso vagheggio trasognate lontananze nell’inguaribile volontà di essere dappertutto e finendo perciò in nessun luogo.
Essere trasparentefino a non sentirepiù nientesottile velinatrasportata dal ventodissolta nell’acquadi un vecchiotormento.
Se non c’è desiderio, il Regno è vicino dei Cieli.
Desidero le tue labbra ardenti di passione, desidero i tuoi baci, desidero te, amore!
Tanto, tanto, cresce il desiderioper quelle cose che si cercanoe non si riescono ad avere…
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
Scrivi pure quello che vuoi; ognuno fa suo ciò che legge e lo interpreta a seconda del proprio vissuto.