Francesco Iannì – Destino
È proprio vero che, a volte, nella vita il difficile non è incontrarsi, ma farlo nel momento giusto.
È proprio vero che, a volte, nella vita il difficile non è incontrarsi, ma farlo nel momento giusto.
A volte, quando ti ritrovi quasi al punto di non ritorno succede qualcosa, quel qualcosa che ti obbliga a ritornare nei tuoi passi, anche se per poco. Poi accade l’assurdo, ti stupisci, e tutto crolla.Fino adesso che non avevi creduto al destino, ti ritrovi a rivalutarlo, ti ritrovi a pensare che forse esiste, probabilmente siamo solo noi che, a volte, lo manipoliamo. Il destino beffardo ci da più strade, come quella più semplice, quella del fuggire da tutto, quella egoistica. Oppure quella di rinunciare alla propria vita, alla propria salute per cercare di realizzare i propri sogni, gli stessi sogni che possano salvare, aiutare tanta gente. Ecco, il destino non è altro che una strada con tante vie, direzioni, siamo noi che, con la nostra auto decidiamo quale direzione percorrere. Siamo noi il nostro futuro, siamo noi il futuro di tanta gente. Tutto sta nel capire in tempo, nel saper scegliere la via giusta, anche se, a volte, la strada che si sceglie non sembra essere una strada asfaltata per noi uomini con delle normali citycar, ma una strada sterrata per chi possiede dei fuori strada. Bisogna solo attendere e percorrere con il proprio mezzo quella via. Scoprire se l’auto si danneggia oppure si rivela migliore di un fuoristrada.
Difficile sciogliere l’enigma dell’eternità; nulla di ciò che conosciamo ci aiuta a comprendere il mistero di un corpo che giace nella tomba e, nello stesso tempo, va incontro all’immortalità.
I futuri non realizzati sono solo rami del passato: rami secchi.
Sono questi segni e queste cicatrici che mi apriranno le porte del Paradiso… perché grazie a quello che è stato, io oggi posso dire di poter essere felice.
Nessuno può cambiare il destino. È già scritto, e stampato. Possiamo sbatterci la testa, possiamo passare giorni mesi a pensare ripensare che non doveva andare così. Possiamo scervellarci e dannarci l’anima ma ciò che è scritto non si può cambiare. Ne si può tornare indietro. Ma devo ammettere che; molte volte la conseguenza del nostro agire, delle nostre mancanze, dei nostri silenzi, ci si rivolta contro e inevitabilmente forma quella che è la nostra vita, formando così un destino, tra virgolette che molte volte non ci piace che non accettiamo.
È purtroppo destino ineluttabile che il tempo distrugga ogni cosa nel suo fluire perenne.