Francesco Iannì – Frasi d’Amore
Spesso cuore e cervello viaggiano su binari diversi.
Spesso cuore e cervello viaggiano su binari diversi.
L’amore atteso a cagion di tempo è come il mare agitato durante una tempesta.
Sembra che l’amore, quel sentimento che ha la vorticosità di un soffio caldo solare, necessiti, su questo pianeta, della temporalità della carne e della sua fragilità per potersi ben manifestare. Rischia però di mutarsi facilmente in odio e in un tormento a causa della sua caducità, qualora non adeguatamente ricambiato. Ma l’essere vivente che sa veramente amare è un autosufficiente capace di erogare tanto amore quanto ne serva per sé e per il resto del mondo, soddisfacendosi del dono ricevuto di saper intensamente amare.
Siamo acerbi, grosso modo per un lungo tratto della nostra vita. Lo siamo così da sentire l’agro e il dolce in tutto, e da dire d’aver amato e sofferto tanto e molte volte. Ma è solo immaturità o una giovinezza attardata. È solo che abbiamo ancora da scavare dentro di noi, per allontanarci da quanto accade alla chimica della pelle e dei sapori, e più scaviamo più sentiamo l’amore manifestarsi in modo diverso, sempre più forte. Nuovo ma ancora non sufficiente a poter dire di star amando davvero, perché stiamo continuando a guardare le cose dal dentro a fuori e a sentirle da fuori a dentro. Finché non sentiremo e vedremo lungo la stessa direzione mal interpreteremo tutto, anche l’amore e il dolore, e saremo così facili ad amare e soffrire, pur non vivendo affatto materialmente alcun amore né sofferenza.
Non sanarmi da questa malinconia, lasciami morire di questa cronica patologia, lascialo vivo fino all’ultimo mio respiro questo torpore che consuma il mio cuore, strappando via brandelli dalla mia anima: l’amore.
Il vento fresco mi sussurra, la luna luminosa sogghigna e inquadra il mare, che soffice…
Quando un amore finisce molto spesso uno dei due diventa il mostro, creato dal vero mostro.