Francesco Iannì – Frasi d’Amore
Nessun rapporto, neppure il migliore, può essere immune da sbagli e cedimenti.
Nessun rapporto, neppure il migliore, può essere immune da sbagli e cedimenti.
Se non penserò all’amore non sarò niente.
Nemmeno dopo la più cocente delle delusioni smetteremo di cercare l’amore perché siamo fatti per condividere la vita, non per stare da soli.
Credevi fosse amore, si è rivelato un altro errore.
Tu sei l’unica persona a cui lascerei la punta del mio cono gelato.
Non vi sono vesti, persone, montagne, mari e ghiacciai a cambiar la bellezza delle cose, ci si conosce nella purezza di non dover modificare le cose che ami.
Ogni giorno ci lamentiamo che l’amore non esiste, magari è alla porta e bussa, ma per abitudine teniamo la porta chiusa per paura che qualche sconosciuto ci scombussoli la vita.
Se non penserò all’amore non sarò niente.
Nemmeno dopo la più cocente delle delusioni smetteremo di cercare l’amore perché siamo fatti per condividere la vita, non per stare da soli.
Credevi fosse amore, si è rivelato un altro errore.
Tu sei l’unica persona a cui lascerei la punta del mio cono gelato.
Non vi sono vesti, persone, montagne, mari e ghiacciai a cambiar la bellezza delle cose, ci si conosce nella purezza di non dover modificare le cose che ami.
Ogni giorno ci lamentiamo che l’amore non esiste, magari è alla porta e bussa, ma per abitudine teniamo la porta chiusa per paura che qualche sconosciuto ci scombussoli la vita.
Se non penserò all’amore non sarò niente.
Nemmeno dopo la più cocente delle delusioni smetteremo di cercare l’amore perché siamo fatti per condividere la vita, non per stare da soli.
Credevi fosse amore, si è rivelato un altro errore.
Tu sei l’unica persona a cui lascerei la punta del mio cono gelato.
Non vi sono vesti, persone, montagne, mari e ghiacciai a cambiar la bellezza delle cose, ci si conosce nella purezza di non dover modificare le cose che ami.
Ogni giorno ci lamentiamo che l’amore non esiste, magari è alla porta e bussa, ma per abitudine teniamo la porta chiusa per paura che qualche sconosciuto ci scombussoli la vita.