Francesco Iannì – Frasi Sagge
Se la mela non è matura, non cade dall’albero.
Se la mela non è matura, non cade dall’albero.
La felicità non si identifica col raggiungimento di qualcosa che non abbiamo, si tratta di individuare e apprezzare ciò che già possediamo!
Scienza è il distinguere quello che si sa da quello che non si sa.
Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!
Tutto quello che possiamo essere sulla terra, forse non lo saremo in un’altra vita…
Solo essendo noi stessi, liberi da paure, dubbi o tormenti possiamo trarre la forza di amarci, amare e essere amati.Riuscire a comprendere tutto ciò, è indubbiamente il può grande insegnamento che la vita può darci.
A Primavera il cuore si apre all’armonia della vita coltivando la speranza in una redenzione dei nostri sensi ormai un poco assopiti per accedere così come la Primavera stessa alla rinascita di nuove sensazioni.