Francesco Iannì – Guerra & Pace
La vita è troppo breve e preziosa per impiegarla a farci la guerra.
La vita è troppo breve e preziosa per impiegarla a farci la guerra.
La guerra è cercare la pace spargendo sangue.La pace è continuare a combattere senza spargere sangue.
Nessuno ha il diritto di intrufolarsi in faccende che non sono le proprie. Ma abbiamo…
C’è chi osserva un amore proprio come osserva uno splendido orizzonte; si accontenta semplicemente di…
Adesso ci sono i soldi della guerra. Quella che promette aiuti. È diventata buona la guerra, umana, generosa, compassionevole, umanitaria? No, ma deve farlo credere. È fondamentale creare consenso alla guerra, far vedere che belle cose produce. Ci avevano già provato in Kosovo. L’idea della ‘guerra umanitarià si è formata sostanzialmente in quell’occasione: quando si decide di bombardare, di ammazzare, conviene garantire che dopo arriveranno gli aiuti. Certo si tratta di molto danaro, ma in fondo costa quanto un giorno o due di guerra, è un costo aggiuntivo che vale la spesa: è pubblicità, è comunicazione. E il mondo ‘umanitariò, in buona misura, è stato al gioco.
Nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di perseguitare un’altra persona in nome dei propri tormenti.
Umanità, sei tesa come una corda di violino pronta a suonare la sua ultima nota disperata di pace. Là il guerriero popolo si rifugia all’ombra di bombe inesplose: lì è la pace, il ribelle animo umano sente l’eco della propria fragilità di essere e si perseguita con falsi cartelli dai forti poteri; deboli di libertà umana. Libertà è ciò che ogni uomo chiede: ed è disperazione nel dire la propria opinione libertà gridata dai mille volti, da ogni razza sia essa armata amata o pacifista; solo questo per vivere.