Francesco Iannì – Guerra & Pace
Anche il più convinto degli idealisti dovrà, infine, scendere a patti con il mondo.
Anche il più convinto degli idealisti dovrà, infine, scendere a patti con il mondo.
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Così come le stagioni si alternano con dei tempi determinati e i flussi e i riflussi del mare seguono una loro successione, così come l’evaporare e poi nuovamente il precipitare dell’acqua sulla terra avviene secondo un certo ritmo, così anche nel nostro intimo tutto procede in base a una legge naturale che non si può forzare.
Come la guerra è una cosa troppo seria per lasciarla in mano ai militari, anche la pace lo è per lasciarla fare ai pacifisti.
Opporre resistenza ai propri sentimenti è come pugnalare. Ma spesso bisogna pugnalarsi per sopravvivere.
La guerra finirebbe se i morti potessero ritornare.
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.