Francesco Iannì – Internet
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Sei costretto a farti marchiare a vita da tutti quei profumi e da quelle canzoni che associ alla gente.
Chi percepisce non sempre comprende.
Ci sono ragazze che non sono in grado di vedere che esiste un universo al di là dei loro mascara, e ragazzi incapaci di lanciare uno sguardo oltre i loro palloni.
Ancorarsi con troppa risolutezza al passato è il miglior modo per non progredire.
Parliamo, sorridiamo, sospiriamo, scriviamo di ciò che non abbiamo ancora detto. Aspettiamo speranzosi due occhi che ci puntino, che ci osservino. Siamo in attesa di un cervello interessato alle nostre idee. Vogliamo essere ascoltati, scoperti, salvati.
Non cercare il meglio, quando hai già trovato il massimo.