Francesco Iannì – Speranza
Chi cammina insieme al sole non ha più notti spaventose. Io spero di trovare il mio.
Chi cammina insieme al sole non ha più notti spaventose. Io spero di trovare il mio.
L’ambizione spinge in avanti, la paura trattiene indietro.
L’indipendenza sta dentro di te, non nelle miglia che ti separano dagli altri. Ma per capire questo, paradossalmente, devi prima attraversarne un po’, di miglia!
Ho la voglia di vivere felice ma non la possibilità di farlo, ho la speranza che un giorno avrò ciò che mi merito ma non ne ho la certezza, perché le speranze spesso restano solo dei bellissimi sogni irrealizzabili.
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Non c’è peggior criminale di un assassino che si spaccia per vittima.