Francesco Iannì – Stati d’Animo
Oggi voglio bruciare i petali di un brivido per sentirne l’odore, e accarezzarne anche le spine per vivere appieno ogni singola emozione.
Oggi voglio bruciare i petali di un brivido per sentirne l’odore, e accarezzarne anche le spine per vivere appieno ogni singola emozione.
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Lo cerco e mi nascondo perché mi toglie il fiato, questo soffio di vento, accarezza e toglie il respiro. Lo sento, non riesco a muovermi, come brivido percorre la pelle, ribelle vuole vivere.
Non siamo noi surrogato di esistenza, noi siamo pura sostanza, apparteniamo alla più bella realtà, la vita. Consumiamo questo momento, viviamo appieno questo dono e se la tristezza insinua la nostra mente, non chiudiamo la nostra anima in celle vuote, prive di senso, anzi guardiamo indietro c’è chi sta peggio, andiamo incontro alle loro sofferenze, aiutiamo chi procede piano, anche se non possiamo dar niente il fatto di esserci è già tanto. Un cuore è prezioso quando il suo dono è l’amore!
Il corpo cresce più veloce della mente e arriva il momento che ci ritroviamo in un involucro che non reputiamo nostro e con il pensiero di un tempo che non è più quel tempo.
Ogni pensiero è un viaggio verso l’inferno o il paradiso. Quei pensieri viaggiano veloci senza ritorno.
Un’ombra senza padrone è libera di essere ciò che vuole oppure schiava del nulla.