Francesco Iannì – Stati d’Animo
Alle volte il bene che si prova può essere immenso, ma non abbastanza grande per colmare una palese mancanza di affinità.
Alle volte il bene che si prova può essere immenso, ma non abbastanza grande per colmare una palese mancanza di affinità.
La solitudine è una condizione, che esclude qualsiasi contatto, voluta o meno, priva del conforto, delle amicizie, l’amore… è una condanna ad una intollerante sensazione di inutilità!
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Se fosse possibile tramutare in combustibile tutti i miei errori, si avrebbe legna per tutto l’inverno!
Sai come si chiama quella sensazione che ti porti dentro e che ti fa sentire serena, apposto con te stessa e con la tua coscienza? Autostima, fierezza e consapevolezza di ciò che si è.
La semplicità rende perfetta ogni cosa.
Mentre ricordo, il buioè notte e sdraiato sul letto, riesco a cogliere tutti i rumori del silenziogli occhi si chiudonoin un leggero e assente sogno ti parlo, ti sorrido, stringendoti forte a me… le nostre labbra si sfioranoriesco a sentire i battiti del tuo cuore, ma è il mio che solitario mi tiene sveglio.è buio, una lacrima mi attraversa il viso, una paura pervade il mio corpo, come tarlo nella mente la tua immagine riflessadi ricordi oramai lontani… di dolori ahimè vicini.
La solitudine è una condizione, che esclude qualsiasi contatto, voluta o meno, priva del conforto, delle amicizie, l’amore… è una condanna ad una intollerante sensazione di inutilità!
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Se fosse possibile tramutare in combustibile tutti i miei errori, si avrebbe legna per tutto l’inverno!
Sai come si chiama quella sensazione che ti porti dentro e che ti fa sentire serena, apposto con te stessa e con la tua coscienza? Autostima, fierezza e consapevolezza di ciò che si è.
La semplicità rende perfetta ogni cosa.
Mentre ricordo, il buioè notte e sdraiato sul letto, riesco a cogliere tutti i rumori del silenziogli occhi si chiudonoin un leggero e assente sogno ti parlo, ti sorrido, stringendoti forte a me… le nostre labbra si sfioranoriesco a sentire i battiti del tuo cuore, ma è il mio che solitario mi tiene sveglio.è buio, una lacrima mi attraversa il viso, una paura pervade il mio corpo, come tarlo nella mente la tua immagine riflessadi ricordi oramai lontani… di dolori ahimè vicini.
La solitudine è una condizione, che esclude qualsiasi contatto, voluta o meno, priva del conforto, delle amicizie, l’amore… è una condanna ad una intollerante sensazione di inutilità!
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Se fosse possibile tramutare in combustibile tutti i miei errori, si avrebbe legna per tutto l’inverno!
Sai come si chiama quella sensazione che ti porti dentro e che ti fa sentire serena, apposto con te stessa e con la tua coscienza? Autostima, fierezza e consapevolezza di ciò che si è.
La semplicità rende perfetta ogni cosa.
Mentre ricordo, il buioè notte e sdraiato sul letto, riesco a cogliere tutti i rumori del silenziogli occhi si chiudonoin un leggero e assente sogno ti parlo, ti sorrido, stringendoti forte a me… le nostre labbra si sfioranoriesco a sentire i battiti del tuo cuore, ma è il mio che solitario mi tiene sveglio.è buio, una lacrima mi attraversa il viso, una paura pervade il mio corpo, come tarlo nella mente la tua immagine riflessadi ricordi oramai lontani… di dolori ahimè vicini.