Francesco Iannì – Stati d’Animo
Col passare del tempo, certe ferite dell’anima invecchiano soltanto, senza mai cicatrizzarsi. Perché i rancori non passano, se non arriva il perdono.
Col passare del tempo, certe ferite dell’anima invecchiano soltanto, senza mai cicatrizzarsi. Perché i rancori non passano, se non arriva il perdono.
Mi costringo alla fantasia, all’isola che non c’è. Acrobata, precaria, tipicamente instabile, assolutamente mutevole. Traballante sul reale, barcollante nel cuore.
Il vento degli insulti porta con sé sempre una giusta soddisfazione.
Rimango basita ogni giorno da chi giudica le persone senza conoscerle davvero a fondo. Da chi spara cazzate senza avere motivazione. Ma forse una motivazione c’è! L’invidia, questa è la prima e unica motivazione alla base di ogni giudizio. Ma dico io; invece di guardare e stare lì a giudicare gli altri, rimettete ordine e aggiustate ciò che non va nella vostra vita, ma forse una vita voi che giudicate non l’avete!
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Sono un uomo fortunato; innanzi ho un futuro che non conosco.
Occhi orientati fin dove si vuole catturare, percepire, contemplare. Ciò che è nascosto, celato, diventa all’improvviso un’ombra di colore scuro che nel fulcro e’animata da sfumature scintillanti. Lo sguardo, una parentesi di espressione interiore verso altri occhi che si desidera accarezzare, incontrare. Come nuvole colme di pensieri, parole, sensazioni che cercano di scontrarsi per creare frastuono e chissa’una luce che incendia dentro. Si vive per cose eclatanti ma le azioni più semplici sono colme di vita.