Francesco Iannì – Stati d’Animo
Vorrei che quegli occhi vedessero qualcosa che nessun altro ha ancora visto.
Vorrei che quegli occhi vedessero qualcosa che nessun altro ha ancora visto.
Sono sempre una brava persona, tranne quando mi accorgo che stai giocando con il mio cuore.
Non mi interessa essere piaciuta dal qualunquismo preferisco una repulsione vera, che una commediante amicizia.
Ci sono cose per le quali uno rimane deluso. E sono solo deludenti.Ci sono cose che fanno piacere. E sono solo piacevoli.Ci sono cose di cui uno non si accorge. E lasciano un’amarezza indescrivibile quando la consapevolezza spinge via l’ignoranza.Sono queste le peggiori, perché uno si rende conto troppo tardi di aver perso qualcosa. E si rende conto troppo tardi di non avere modo di recuperarlo.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.
Magari hai perso la guerra odierna. Ma sei ancora in tempo per vincere la battaglia di domani.
Non riducete mai gli affetti per gli affanni della vita!
Sono sempre una brava persona, tranne quando mi accorgo che stai giocando con il mio cuore.
Non mi interessa essere piaciuta dal qualunquismo preferisco una repulsione vera, che una commediante amicizia.
Ci sono cose per le quali uno rimane deluso. E sono solo deludenti.Ci sono cose che fanno piacere. E sono solo piacevoli.Ci sono cose di cui uno non si accorge. E lasciano un’amarezza indescrivibile quando la consapevolezza spinge via l’ignoranza.Sono queste le peggiori, perché uno si rende conto troppo tardi di aver perso qualcosa. E si rende conto troppo tardi di non avere modo di recuperarlo.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.
Magari hai perso la guerra odierna. Ma sei ancora in tempo per vincere la battaglia di domani.
Non riducete mai gli affetti per gli affanni della vita!
Sono sempre una brava persona, tranne quando mi accorgo che stai giocando con il mio cuore.
Non mi interessa essere piaciuta dal qualunquismo preferisco una repulsione vera, che una commediante amicizia.
Ci sono cose per le quali uno rimane deluso. E sono solo deludenti.Ci sono cose che fanno piacere. E sono solo piacevoli.Ci sono cose di cui uno non si accorge. E lasciano un’amarezza indescrivibile quando la consapevolezza spinge via l’ignoranza.Sono queste le peggiori, perché uno si rende conto troppo tardi di aver perso qualcosa. E si rende conto troppo tardi di non avere modo di recuperarlo.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.
Magari hai perso la guerra odierna. Ma sei ancora in tempo per vincere la battaglia di domani.
Non riducete mai gli affetti per gli affanni della vita!