Francesco Iannì – Stati d’Animo
Ogni stagione è uno stato d’animo, un modo di essere ben preciso.
Ogni stagione è uno stato d’animo, un modo di essere ben preciso.
Basta una parola, a volte, per rimetterci in pace col mondo e noi stessi. E le belle parole non sono mai sprecate. Soprattutto verso chi ne riceve poche. Soprattutto verso chi, spesso, prende forti pugni sul cuore. E le carezze sono un dono. Inaspettate e meravigliose. Come il sorriso di un bambino per un complimento, la mano di un amico che ti stringe, “l’esserci” davvero per qualcuno che, in un dato momento, in un preciso istante, anche in silenzio urla il suo bisogno di attenzioni.
Dopo che è stato dato cuore e anima, tutto svanisce in un vuoto senza vie d’uscita e si è soli ad affrontare tal sofferenza.
Chi ti vuole davvero bene, non ti chiede come stai. Lo capisce anche dai tuoi silenzi.
Due chiacchiere virtuali dopo tanto tempo, banalità, forse un sorriso. Tutto ciò che resta di una passione mai bruciata.
Bisogna sempre amare almeno quattro volte: con il cuore, con la mente, con lo sguardo…
E pensa al Cuore, così piccolo, incontrollabile, quante cose può far funzionare e quante altre può contenere, e soprattutto a quanta forza ha per sostenere quel peso immateriale che a volte gli grava addosso.Pensa a Lui, nonostante tutto, va e non si ferma.
Basta una parola, a volte, per rimetterci in pace col mondo e noi stessi. E le belle parole non sono mai sprecate. Soprattutto verso chi ne riceve poche. Soprattutto verso chi, spesso, prende forti pugni sul cuore. E le carezze sono un dono. Inaspettate e meravigliose. Come il sorriso di un bambino per un complimento, la mano di un amico che ti stringe, “l’esserci” davvero per qualcuno che, in un dato momento, in un preciso istante, anche in silenzio urla il suo bisogno di attenzioni.
Dopo che è stato dato cuore e anima, tutto svanisce in un vuoto senza vie d’uscita e si è soli ad affrontare tal sofferenza.
Chi ti vuole davvero bene, non ti chiede come stai. Lo capisce anche dai tuoi silenzi.
Due chiacchiere virtuali dopo tanto tempo, banalità, forse un sorriso. Tutto ciò che resta di una passione mai bruciata.
Bisogna sempre amare almeno quattro volte: con il cuore, con la mente, con lo sguardo…
E pensa al Cuore, così piccolo, incontrollabile, quante cose può far funzionare e quante altre può contenere, e soprattutto a quanta forza ha per sostenere quel peso immateriale che a volte gli grava addosso.Pensa a Lui, nonostante tutto, va e non si ferma.
Basta una parola, a volte, per rimetterci in pace col mondo e noi stessi. E le belle parole non sono mai sprecate. Soprattutto verso chi ne riceve poche. Soprattutto verso chi, spesso, prende forti pugni sul cuore. E le carezze sono un dono. Inaspettate e meravigliose. Come il sorriso di un bambino per un complimento, la mano di un amico che ti stringe, “l’esserci” davvero per qualcuno che, in un dato momento, in un preciso istante, anche in silenzio urla il suo bisogno di attenzioni.
Dopo che è stato dato cuore e anima, tutto svanisce in un vuoto senza vie d’uscita e si è soli ad affrontare tal sofferenza.
Chi ti vuole davvero bene, non ti chiede come stai. Lo capisce anche dai tuoi silenzi.
Due chiacchiere virtuali dopo tanto tempo, banalità, forse un sorriso. Tutto ciò che resta di una passione mai bruciata.
Bisogna sempre amare almeno quattro volte: con il cuore, con la mente, con lo sguardo…
E pensa al Cuore, così piccolo, incontrollabile, quante cose può far funzionare e quante altre può contenere, e soprattutto a quanta forza ha per sostenere quel peso immateriale che a volte gli grava addosso.Pensa a Lui, nonostante tutto, va e non si ferma.