Francesco Iannì – Stati d’Animo
Nessuno può covare a lungo pensieri e sentimenti negativi senza nuocere a sé stesso.
Nessuno può covare a lungo pensieri e sentimenti negativi senza nuocere a sé stesso.
Sospesa tra pensieri di sogno, e realtà di pelle mancata.
L’inconsapevolezza di essere una bella persona. Sentirsi sempre come un emarginato, trovarsi in una piazza affollata e sentirsi solo. Notti passate a pensare di fuggire dalle poche persone che ami, per non ferirle e creagli problemi. Far finta che tutto vada bene, sorridere e scherzare essere sempre gioiosi. Al primo impatto tutto deve essere solo apparenza, per questo la vita si complica e si ci isola e si rimane soli.
Alterno giorni in cui mi sento solo ad altri in cui lo sono.
Si può liberamente decidere di non voler avere nulla a che fare con una persona, soprattutto se la sua compagnia porta a sacrifici e a scelte dolorose, ma è necessario valutarne prima le conseguenze; non si può poi pensare di usare l’oggetto disprezzato all’occorrenza. Si usano i frullatori e gli aspirapolvere, non le persone.
Il sorridere non è un obbligo né, tantomeno, un dovere, anzi è un piacere che, in alcuni casi, diventa un segno di carità verso chi ne ha bisogno.
Il cuore non conosce vendetta, tutto il resto è egoismo mentale.