Francesco Iannì – Stati d’Animo
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
Sono come un’onda del mare che muore e poi rinasce e trova la pace in sé, ma anche la forza di travolgere il male.
Successo e riconoscimento sono accadimenti del soggetto non dominati dall’arte.
Dire “va tutto bene” suona così soavemente, è la bugia a cui tutti vogliono credere, un inganno elegante, placebo per l’animo.
È terribile non sentirsi al posto giusto, sapere che quel che fai, non è quello che vorresti fare.
Felice di essere quella che sono, felice di essere criticata e giudicata. Si parla di ciò che colpisce, di ciò che resta, di ciò che infastidisce non di ciò che resta indifferente. Fiera di sentirmi come mi sento, orgogliosa di fronte al mondo ma soprattutto di fronte a me stessa che non sono perfetta ne santa, ma nemmeno “senz’anima”!
Sentirsi osservati troppo non è un buon segno.