Francesco Iannì – Stati d’Animo
Si può vivere da qualche parte per tutta la vita e non sentirsi a casa propria.
Si può vivere da qualche parte per tutta la vita e non sentirsi a casa propria.
Fino a quando sarò capace di ragionare non sarà facile farmi passare da fessa. Ognuno ha i suoi limiti ed il tuo è proprio quello di sottovalutare chi come me sta un passo avanti!
Amo ogni mio momento No. Amo il mio bisogno di piangere. Amo la mia fragilità e la mia lunaticità. Amo la mia rabbia, la mia voglia di incazzarmi ancora di fronte a certe cose. Amo tutto ciò che sa di vero sia che sia nel bene sia che sia nel male.
Tutti vogliono tutto. Tutto diventa scontato, dovuto e ammuffito. Non fai in tempo a dare un dito che ti chiedono un rene. Non fai in tempo a chiedere aiuto che si tagliano le vene. Morti. Se chiedi sono tutti morti. Una città di fantasmi che gridano al mercato con le mani nascoste sotto il lenzuolo a trafficare amore in cambio di sesso e amicizia in cambio di buoni pasto. Ma la vera infelicità qual è? Chiedere e non ricevere oppure dare e non sentirsi mai abbastanza? Ma il problema dove sta? Nel turgido egoismo sempre in tiro o nell’accoglienza vana di un timido altruismo che prende sprangate in viso? Tutti vogliono tutto, tutti vogliono essere felici a discapito della felicità altrui. Questo è il punto. Punto.
Il perdono è la virtù dei nobili d’animo.
E lei attese, per molto molto tempo, poi sorrise, ed il fiore aprendosi, inondò di emozione i suoi occhi.
Le aspettative possono uccidere la realtà.