Francesco Iannì – Tempi Moderni
Affermare che oggi non esistano più le brave persone, sarebbe come dire che non c’è più la musica né il cielo azzurro.
Affermare che oggi non esistano più le brave persone, sarebbe come dire che non c’è più la musica né il cielo azzurro.
“Non si vive di luce riflessa”, dicono. Però io preferisco la luna al sole.
La gente, praticamente, si fa i cazzi tuoi quando non deve (e se li fa pure male!) E non se li fa quando dovrebbe!
Non esiste intimità maggiore di quella di due sguardi che si incontrano con fermezza e decisione.
La psicanalisi è un mito tenuto vivo dall’industria dei divani.
Penso sia sempre l’artista colui che viene escluso dalla società moderna, poiché probabilmente è l’unico uomo ad avere il coraggio di vivere intensamente ogni cosa, di cercare il confronto, di accettare realtà che non appartengono alla propria, di cogliere la straordinarietà della natura e la purezza dei sentimenti senza paura di arrivare a un’analisi introspettiva, opponendosi a un conformismo borghese reso sempre più forte dal consumismo e dai media di massa. Noi giovani d’oggi non sappiamo amare con passione; il sesso stesso è ormai più paragonabile a uno sport, ad un’imposizione del gruppo piuttosto che a un atto pieno di sentimento.
La musica è la tana delle mie emozioni.