Francesco Iannì – Tempi Moderni
Sotto molti aspetti, oggi essere onesti sembra quasi un reato; è l’uomo giusto a essere pieno di turbamenti, mentre quello ingiusto continua a vivere serenamente.
Sotto molti aspetti, oggi essere onesti sembra quasi un reato; è l’uomo giusto a essere pieno di turbamenti, mentre quello ingiusto continua a vivere serenamente.
È inutile correre, quando non sai dove andare.
Tutti a consolare le lacrime del coccodrillo ignorando i figli che si è divorato: che tempi!
Non permetterò a nessuno, nemmeno alle tue più fragili paure, di portarmi via da me.
C’è tempo, così dicono. Il mio è finito. È finito il tempo in cui aspettavo, comprendevo e tacevo, ora il tempo lo uso solo per me.
Dopo aver tentato la strada per la tremenda realtà, dove hanno valore solo mode, politici, leggi e denaro, deluso e con gli occhi fatti più stanchi mi sono rifugiato tra il sogno e la beata follia.
Venti anni addietro sì fatti ingegni si rimanevano inerti ed assiderati nel sopore universale d’Italia: ma i tempi d’oggi hanno ridestato in essi le virili e natie loro passioni; ed essi hanno acquistato tal tempra che spezzarli puoi, piegarli non mai.