Francesco Iannì – Tempi Moderni
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Tanti provano piacere nel fare tante cose, ma non tutti sono in grado di riuscire a trasmettere quel piacere.
Chi vede un elemento sgradito in qualcun altro, per il solo fatto di notarlo, spesso arriva a credere che tale difetto esista davvero.
Viviamo in un mondo dove le madri uccidono i figli, i mariti le loro mogli, i preti violentano i bambini. Dove questo paese non ci appartiene più, dove siamo schiavi a casa nostra… e poi!? Ancora ci stupiamo quando qualcuno finge, gioca con i nostri sentimenti e ci delude… Non c’è più niente ormai di cui dobbiamo stupirci.
Mi rendo conto che questo mondo virtuale fa male a certi individui fino a perdere il cervello, se mai ne abbiano avuto uno.
A quante cazzate siamo disposti consapevolmente a credere, a volte, per poterci illudere di vivere un attimo di felicità?
Quelli che non sanno cosa vogliono da giovani, non lo sapranno nemmeno da adulti. Gli stronzi e le infedeli che si vedono in giro oggi, saranno tali anche tra vent’anni. E lo stesso per le persone immature che vi circondano quotidianamente. La maturità di una persona non varia con l’età anagrafica. È l’età della sua anima che fa la differenza. Perché le persone non cambiano dentro di sé. Se scegliete una persona pensando che cambierà con il tempo siete sulla strada sbagliata. Le persone non cambiano per se stesse, figuriamoci se cambieranno per voi.