Francesco Iannì – Tempi Moderni
Affermare che oggi non esistano più le brave persone, sarebbe come dire che non c’è più la musica né il cielo azzurro.
Affermare che oggi non esistano più le brave persone, sarebbe come dire che non c’è più la musica né il cielo azzurro.
Chi decanta, a parole, la propria personalità forte, probabilmente ha solo un carattere di merda.
La modernità non sfugge alla tentazione di identificare il permesso con il possibile.
Per scrivere narrativa bisogna prendere ciò che si impara dalla propria vita e trasformarlo in qualcosa che non è più reale, ma che resta comunque impregnato di vita vera.
Siamo nell’era del ritorno al baratto, una manciata di “mi piace” in cambio della dignità.
La trasgressione ha spazzato via le emozioni più belle, attraverso le quali si aggiungeva moltissimo alla trasgressione.
Gl’Italiani hanno voluto far un’Italia nuova, e loro rimanere gl’Italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono ab antico la loro rovina; […] pensano a riformare l’Italia, e nessuno s’accorge che per riuscirci bisogna, prima, che si riformino loro.