Francesco Iannì – Tristezza
Se abitui i tuoi occhi al buio, non vedrai più la luce.
Se abitui i tuoi occhi al buio, non vedrai più la luce.
Ho scoperto l’inutilità del mio amore. Inutile come un calzino spaiato. Inutile come una moneta fuori corso. È finita. È finita la nostra vita. È finito il tuo amore. Il mio no. È ancora qui e mi chiede ragione di esistere.
Spesso è più comodo pensare in grande, piuttosto che compiere piccole ma significative azioni.
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.
La tristezza per alcuni è una brutta bestia ma per chi, come me, ha sofferto troppo, viene vista ormai come un buio angolo in cui rifugiarsi e in cui essere consolato da te senza preoccuparti di piangere, perché in questo angolo nessuno ti giudica tranne te stesso.
Quell’attimo che passa non tornerà mai più: fa nulla, dico con la testa, fa male, dice il mio cuore.
Qual è il miglior posto in cui dimenticare una brutta giornata, se non fra le braccia di una persona speciale?