Francesco Iannì – Tristezza
Se abitui i tuoi occhi al buio, non vedrai più la luce.
Se abitui i tuoi occhi al buio, non vedrai più la luce.
Dietro occhi apparentemente tranquilli possono nascondersi oceani di tristezza.
Sono pieno di Stelle. Vuoto come l’Universo.
Come si fa a calcolare il peso di un dolore? Si contano la quantità delle lacrime, oppure i frammenti d’anima persi qua e là? Come si fa a calcolarne l’intensità quando ogni dolore ha una storia diversa da raccontare, una storia che fa male?
E spesso mi assale quella strana sensazione di aver già visto cose che non conoscevo o di aver vissuto un momento che in realtà non ho mai vissuto, divento triste e malinconica, sento addosso il peso di un qualcosa o di una colpa che non è mia, come se fossi responsabile di non aver fatto nulla per cambiare un evento importante, me ne rimango li seduta a fissare il nulla con il viso rigato di lacrime, accusandomi e assumendomi colpe, che in fondo non ho.
Le lacrime sono isole di luce.
Se il dolore desse tregua forse la disperazione non busserebbe alla nostra porta.