Francesco Iannì – Tristezza
La condanna peggiore è il rimpianto.
La condanna peggiore è il rimpianto.
Cerca il senso del dolore dentro di te, non spiegartelo come sfortuna ma come fase transitoria d’apprendimento. Siamo granelli insignificanti di polvere nell’infinito visibile e invisibile, ma se diamo un valore al nostro esistere prostrandoci e riconoscendo la luminosità dell’anima e la potenza dell’amore che sappiamo donare e sentire, diventiamo magica energia positiva che muove il mondo e abbatte la barriera dell’odio e della paura.
Quando una persona se ne va dovrebbe portare via con sé tutto quanto, anche i ricordi. Soprattutto i ricordi.
Com’è difficile far capire ad una persona quello che siamo veramente senza essere scoperti totalmente, senza avere la paura che può colpirci proprio lì, nel nostro punto più fragile e farci cadere per sempre.
A volte, l’unica cosa da chiedersi è se si è pronti a correre il rischio.
Le lacrime non sono altro che lucciole traditrici, che svelano alla notte dove si nascondono i nostri dolori.
Un giorno la nostra specie si estinguerà e non sarà un guerra nucleare la causa, ma una sottile lama silenziosa, nota come indifferenza.