Francesco Iannì – Verità e Menzogna
Quella dell’uomo artefice del proprio destino, è una mezza verità.
Quella dell’uomo artefice del proprio destino, è una mezza verità.
Troppi falsi sostengono di odiare la falsità, in realtà però, stanno già fingendo.
Partendo dal presupposto che tutti quelli che non la pensano come lui siano automaticamente una massa di meduse prive di materia cerebrale funzionante, l’arrogante dà per scontato il suo essere migliore degli altri.
Non esiste intimità maggiore di quella di due sguardi che si incontrano con fermezza e…
Ciò che viene costruito nella verità ha il sapore della leggenda e l’aroma della giustizia appena sfornata sul fuoco dell’anima.
Non capita di rado che l’ispirazione sia soltanto la musicalità che, secondo noi, dovrebbe avere un determinato pensiero; è così che arriviamo a imbastire una catena di parole che possano, in qualche modo, dare forma a quell’idea che tanto ci affascina. Una volta esaurito il ritmo, però, mandiamo avanti la storia sforzandoci di trovare altre parole, imponendoci di farci venire in mente nuove idee; è proprio così, invece, che la storia finisce col perdere qualcosa di estremamente importante. Paradossalmente, per poter risultare compiuti, molti racconti e poesie dovrebbero rimanere semplicemente incompleti, privi di un finale forzato.
Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all’altezza.