Francesco Iannì – Verità e Menzogna
Ci sono sbagli che rifarei.
Ci sono sbagli che rifarei.
Perché le parole verità e rispetto ad alcuni piacciono solo quando gli fa comodo.
Capisci di essere in armonia col mondo quando non desideri niente altro, perché ciò che hai ti basta. Quando, bramoso di maturare, sei pronto a morire e a rinascere.
Vivere è un po’ come dover affrontare continui viaggi in treno. La stazione rappresenta un punto di ritrovo comune; ci troviamo tutti quanti lì con l’unico scopo di andare da qualche parte. Nel corso della nostra esistenza, scegliamo se restare, andare o tornare; osserviamo treni che partono, treni che ci passano accanto, treni che si fermano per poi ripartire, senza dimenticare quei treni che arrivano dritti al capolinea, e ognuno di essi porta sempre a qualcosa.
Quando non si può ambire a una grande soluzione, bisogna mirare a un buon compromesso.
Solo un cuore libero da pregiudizi è in grado di accogliere la verità.
Amo gli animali ed essere favorevole alla ricerca scientifica con l’uso sperimentale su cavie non può essere considerato contraddittorio. È da considerarsi contraddittorio l’uso dei farmaci che fanno gli animalisti per loro propio vantaggio e poi scagliarsi contro le sperimentazioni. Voglio ricordare a tutti i nazianimalisti che tutte le procedure su innovazioni farmacologiche sono fatte grazie a ricercatori che si adoperano alla ricerca per mezzo di cavie. Inoltre forse non sanno che alcuni farmaci sono addirittura sperimentati su persone. Come considerare superiore la vita di una cavia a quella di un bambino ammalato? E chiedo loro, come mai non si ribellano all’uso di milioni di soldati che per la patria sono disposti a sacrificare la propria vita e poi dovremmo meravigliarci del sacrificio di piccole cavie?