Francesco Iannì – Verità e Menzogna
Mi piace pensare che la verità non abbia bisogno di parole per esprimersi, ma che, piuttosto, possa agire silenziosamente.
Mi piace pensare che la verità non abbia bisogno di parole per esprimersi, ma che, piuttosto, possa agire silenziosamente.
Quello che nessuno ti dice è che oggi non serve a niente avere desideri se non hai anche i soldi per realizzarli. Ogni desiderio si trasforma in un sogno amaro. Vengono a dirti che se lavori sodo puoi guadagnare dei bei soldini, ma la maggior parte delle persone lavora come schiavi e finisce a mani vuote. Non ci sarebbe niente di male se almeno te la presentassero come una lotteria. Ma no, non è così. La legge, come la forza bruta, va adorata come fosse una virtù. Non esiste libertà, non esiste indipendenza. Esistono solo i soldi. Questo è il mondo che abbiamo creato e nessuno venga a dirmi che ci sono altre cose nella vita, quando non ho il tempo né il denaro per godermela. Campiamo tutti sulle nostre necessità reciproche e inventiamo nomi nuovi per ladrocinii belli e buoni. Eppure, a che mi serve tutto il denaro del mondo se quello che desidero è guardare le montagne dalla finestra della mia casetta? Il denaro distruggerebbe ciò che ho imparato ad accettare negli anni. Per farla breve, sono arrivato a cinquantacinque anni: che vita sprecata.
Ha preferito la menzogna, la falsità, il tradimento, all’amore vero, quello con la A maiuscola
Nessuno, purtroppo, è la rara eccezione alla schiavitù universale.
Non sempre un camino scalda un cuore.
Sincerità e ingenuità camminano insieme.
Usa il mio nome, non aggettivi. È finito il tempo in cui credevo alla bontà di carattere. Le moine non mi incantano nemmeno per un attimo.