Francesco Iannì – Verità e Menzogna
Siamo tutti presi da contrari, da polarità vitali quali vita e morte, amore e odio, bene e male, che spesso, fingendo di repellersi, finiscono per attrarsi.
Siamo tutti presi da contrari, da polarità vitali quali vita e morte, amore e odio, bene e male, che spesso, fingendo di repellersi, finiscono per attrarsi.
Forse la trasgressione è solo la ricerca di un contatto con l’infinito che ci è precluso dalla nostra stessa realtà oggettiva e, di conseguenza, un tentativo destinato al fallimento. Ma non è possibile pensare di vivere felicemente senza mai trasgredire.
Nella società che, illusoriamente, tende al raggiungimento della perfezione, in cui l’uomo, incapace di confrontarsi con il senso del limite, deve vincere sempre e a qualsiasi costo, la debolezza è vista non come una condizione normale e mutabile, bensì come una colpa. Ma la forza stessa che ignora di poter venir meno, a un certo punto, non è forse un ostacolo ancor maggiore della debolezza primaria?
Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa; in quella cosa impara.
I “bugiardi” che strana razza sono. Dicono degli altri cose che dovrebbero dire di se stessi. Combinano “disastri” e poi ne accusano gli altri, scansano le conseguenze e fanno le vittime. Le bugie vivono sospese nell’aria, ma la loro vita non è mai più lunga di quella della verità. La vita gli insegnerà che essere “bugiardi” equivale a non valere un emerito cazzo!
La verità esiste? Sì! Negli occhi dell’anima!
Il successo è sempre pericoloso. Può fare di nessuno un vero stronzo.